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Statuto

 

Art.1- Il Pastori Belgi Club Italia (PBCI) è costituito ai sensi degli articoli 36, 37 e 38 del c.c.

 

Art.2- L’Associazione ha sede a Cumiana (Torino) La sede potrà essere trasferita con semplice deliberazione del consiglio direttivo. L’associazione può istituire sezioni o delegazioni o uffici periferici  in tutto il territorio nazionale  

 

Art.3- L’associazione che non ha finalità di lucro ed è apolitica , ha lo scopo di, promuovere, migliorare e valorizzare tutte le varietà dei Pastori Belgi, riconosciuti FCI (Fédération Cynologique Internationale), WKU (World Kennel Union), IKU (International Kennel Union) e NVBK (Nationaal Verbond van Belgische Kynologen).

Si adopererà a potenziare la selezione, la salute e l’allevamento, organizzando prove di lavoro, esposizioni, dimostrazioni di carattere civile e sociale, sosterrà studi ed iniziative volte al miglioramento della razza, direttamente o in collaborazione con le Società Cinofile nazionali ed internazionali.

Il PBCI faciliterà i propri associati nell’acquisto o nell’importazione di soggetti miglioratori della razza.

Il PBCI  favorirà la preparazione teorica e pratica dei propri associati, che aspirassero a conseguire la nomina di giudice specializzato della razza.

Si occuperà, nel limite delle proprie possibilità, della tutela dei Pastori Belgi bisognosi, ovvero: abbandonati, lasciati in canile, o in cerca di sistemazione, occupandosene direttamente, o creando rete nazionale di professionisti disponibili ad aiutarli.

 

Art.4- La durata della associazione è illimitata.

 

Art.5- Gli organi dell’Associazione sono:

a) L’assemblea dei soci

b) Il Consiglio Direttivo

c) Il Presidente ed il Vice-Presidente

d) L’Organo Revisore

e) Il Comitato dei Probiviri

Gli organi sono elettivi, durano in carica un triennio solare ed i membri sono rieleggibili. Qualunque carica, anche ai non associati, non è retribuita.

 

Soci:

Art.6- Possono essere soci del PBCI tutti i cittadini Italiani e stranieri di accertata moralità, che abbiano interesse, affinità e simpatia verso la razza da Pastore Belga e che vogliano contribuire al suo miglioramento nel nostro paese. Non dovranno aver avuto condanne per maltrattamenti verso animali.

La Domanda di ammissione a socio dovrà essere presentata al Presidente per iscritto e convalidata da due soci presentatori, con relative firme. .

In essa il richiedente si impegna ad accettare le norme  dello statuto sociale e la disciplina relativa nonché ad osservare le disposizioni che saranno emanate dal consiglio e dall’assemblea.

Su ciascuna domanda si pronuncia il consiglio direttivo . Sul diniego di adesione è ammesso reclamo entro 30 giorni dalla sua comunicazione che dovrà essere scritta, tramite istanza presentata al presidente dell’Associazione, che avrà cura di portare la questione alla attenzione della prima assemblea utile.

Le domande di ammissione a socio relative all’anno di rielezione possono essere istruite e valutate solo dal Consiglio Direttivo neoeletto.

 

Art .7-I Soci si dividono in Soci ORDINARI e Soci SOSTENITORI .I loro diritti e doveri nei confronti di questa Associazione sono eguali; è diversa solo la misura della quota associativa annuale in quanto i soci ordinari ne verseranno una maggiore in segno di tangibile appoggio alle iniziative ed attività del sodalizio.

Il Consiglio direttivo potrà nominare Soci ONORARI persone che abbiano acquisito particolari benemerenze nel campo della cinofilia. Ai Soci Onorari non spetta diritto di voto e non sono tenuti al pagamento della quota sociale. Non hanno diritto di voto i soci minorenni.

 

Art .8-L’iscrizione a socio vale per l’annata in corso e si intende rinnovata per quella successiva qualora il socio stesso non presenti le proprie dimissioni per lettera raccomandata , indirizzata al Consiglio Direttivo dell’Associazione entro e non oltre il 31 novembre dell’anno in corso.

 

Art .9-La qualifica di socio si perde :

a) Per dimissioni nei termini sopra indicati

b) Per morosità nel pagamento della quota annuale.

c) Per espulsione, deliberata dall’Assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio Direttivo.

 

Art.10- Compete al Consiglio Direttivo di determinare anno per anno l’ammontare delle quote associative. La determinazione sarà comunicata agli associati in occasione della riunione annuale per l’approvazione del conto consuntivo. Solo la prima determinazione è effettuata dagli associati in sede di sottoscrizione dell’atto costitutivo.

 

Art.11- I contributi ordinari dovranno essere versati, con le modalità indicate dal Consiglio Direttivo, in un'unica soluzione. I contributi ordinari sono dovuti per tutto l’anno solare in corso, qualunque sia il momento dell’avvenuta iscrizione da parte dei nuovi associati .Coloro che cessino, per dimissioni od altra causa, sono comunque tenuti al pagamento del contributo sociale per tutto l’anno in corso. La morosità nel pagamento delle quote associative comporta la sospensione della qualità di associato, sanabile in ogni momento, con l’immediata riviviscenza di tutte le prerogative connesse allo status di associato.

 

Compiti e poteri degli organi sociali:

Art .12-L’assemblea è composta da tutti gli associati. Essa approva i conti consuntivi e i conti preventivi, nonché il rendimento economico e finanziario;

a) nomina il Consiglio Direttivo fatta eccezione per il primo consiglio nominato in sede dell’atto costituente.

b) comitato dei probiviri

c ) delibera sugli argomenti sottoposti al suo esame dal consiglio direttivo.

L’assemblea non può distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione ne fondi o riserve o capitali durante la vita della associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

 

Art .13-L’assemblea si riunisce su convocazione del consiglio direttivo, mediante avviso a mezzo stampa e i mezzi di divulgazione interni (sito internet e o pubblicazione cartacea) da pubblicarsi almeno 15 giorni prima della data fissata per l’assemblea stessa .

Il Presidente è tenuto a convocare l’assemblea su richiesta di almeno 1/3 degli associati che ne fa richiesta. La convocazione deve contenere l’indicazione della località, del giorno e dell’ora della riunione nonché dell’ordine del giorno.

Gli associati possono partecipare all’assemblea a mezzo di delega conferita ad un altro associato; nessuno può però essere portatore di più di due 2 deleghe.

L’assemblea in prima convocazione è validamente costituita con la presenza di almeno della metà degli associati non morosi ed in seconda convocazione con qualsiasi numero di questi; Delibera con la maggioranza dei voti degli associati partecipanti in proprio o per delega. L’assemblea deve riunirsi almeno una volta all’anno per l’approvazione dei conto  preventivo e consuntivo e ,quando occorra per la nomina delle cariche sociali.

 

Art .14-L’assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione o in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente, qualora non potesse neanche lui, dall’associato più anziano. Funge da segretario dell’assemblea il segretario dell’Associazione o in sua assenza o impedimento l’associato designato da chi presiede.

 

Consiglio Direttivo:

Art .15-Il Consiglio Direttivo si compone di nove membri , e viene eletto dall’assemblea dei soci e rimane in carica per anni tre ed i membri possono essere rieletti. Nel caso in cui prima della scadenza di mandato vengano meno uno o più membri del Consiglio Direttivo, saranno sostituiti mediante cooptazioni, membri cosi nominati restano in carica sino alla scadenza del mandato. Qualora venga invece a mancare la maggioranza del consiglio i restanti membri dovranno immediatamente convocare l’assemblea per la rielezione dell’intero organo.

I membri che senza giustificato motivo, non partecipino a tre riunioni consecutive decadono dalla carica.

 

Art . 16-il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente dell’Associazione ogni volta che ne ravvisi la necessità o ne abbia richiesta da almeno un terzo dei componenti.

La convocazione avverrà senza formalità di procedure, anche con comunicazione verbale, in questo caso però ciascun membro potrà opporsi alla trattazione di argomenti sui quali si dichiari non informato.

Il Consiglio Direttivo dovrà riunirsi in ogni caso almeno tre volte nell’anno.

 

Art . 17-Saranno di competenza del Consiglio direttivo:

a) la gestione ordinaria e straordinaria dell’associazione

b) la redazione dei bilanci preventivi e consuntivi, il rendimento economico e finanziario, che deve essere approvato dalla Assemblea dei soci ogni anno entro il mese di Aprile.

c) La nomina del presidente e del vice presidente.

d) La nomina del segretario e del Tesoriere (o Segretario Tesoriere)

e) La nomina del Comitato Tecnico

f) L’ammissione e l’esclusione dei Soci

g) La determinazione annuale della quota associativa.

h) Può promuovere dei coordinatori regionali allorché lo ritenga necessario per concretizzare gli scopi dell’Associazione e ne può revocare detto incarico quando lo riterrà  necessario.

 

Art .18-Il Consiglio potrà distribuire fra i suoi membri sfere di competenza: comitato esecutivo o tecnico , e per specifiche materie o particolari finalità, potrà avvalersi della collaborazione di singoli associati , di gruppi di associati od anche di consulenti esterni.

 

Presidente:

Art .19- Il Presidente della Associazione ha la rappresentanza legale dell’Associazione, nei rapporti interni ed esterni, vigila e cura perché siano attuate le deliberazioni del Consiglio e dell’Assemblea, provvede all’osservanza delle disposizioni statutarie e alla disciplina sociale. In caso di urgenza può agire con il potere del Consiglio.

Il Presidente può compiere tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione diretti al conseguimento degli scopi sociali.     

 

Vicepresidente:

Art .20-Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in sua assenza con tutti i poteri che sono conferiti al Presidente , ed assume diritto di Presidenza qualora questa per qualsiasi motivo si renda vacante in attesa che una nuova riunione del Consiglio Direttivo che ha il dovere di convocare urgentemente e che provvederà alla nomina del nuovo Presidente.

 

Segretario e Tesoriere:

Art 21-Il Segretario e o il  Tesoriere sono cariche nominate dal Consiglio direttivo rimangono in carica per tre anni e possono essere anche separate tra loro, il segretario e o il Tesoriere provvedono a :

a) Tenere uno schedario o libro dei Soci.

b) Controllare la riscossione delle quote associative e ne segnala i morosi al Consiglio Direttivo.

c) Disbriga la corrispondenza.

d) Assiste e coadiuva il Consiglio Direttivo e da esecuzione alle delibere dello stesso.

e) Effettua i pagamenti autorizzati dal consiglio direttivo.

f) Raccoglie e conserva tutti i giustificativi di cassa e compila alla fine dell’anno un rendiconto della gestione,e custodisce i fondi dell’Associazione e ne risponde di fronte al Consiglio Direttivo ed ai Soci. E’ tenuto in  qualsiasi momento a presentare i conti ai consiglieri o ai sindaci revisori per una eventuale verifica.

 

Revisore dei conti:

Art .22-L’organo Revisore è nominato dall’Assemblea Generale  ed è composto da uno o più membri anche non associati.

L’organo Revisore vigila sulla tenuta dei conti dell’Associazione esprime all’Assemblea il parere anche verbale sui conti preventivo e consuntivo predisposti dal Consiglio Direttivo.

 

Comitato dei Probiviri:

Art .23-Il Comitato dei Probiviri è formato da tre membri effettivi e due supplenti eletti dall’Assemblea dei Soci , tra i soci che non ricoprano una carica nel Consiglio Direttivo. Il Comitato dei Probiviri può richiedere consulenza legale presso non Associati qualora tra gli Associati non vi siano delle competenze specifiche.

Qualsiasi decisione di carattere disciplinare a carico di un socio deve essere adottata a maggioranza e con la presenza di almeno tre membri del comitato dei Probiviri in assenza di uno dei membri effettivi questo sarà sostituito da uno dei membri supplenti.

 

Art -24-Il comitato dei Probiviri è tenuto a controllare, prendendo anche decisioni disciplinari, perchè tutti i Soci osservino le norme del presente statuto, le disposizioni dell’Assemblea Generale e del Consiglio Direttivo, tutti i regolamenti nonché le regole della deontologia e correttezza sportiva.

 

Art .25-Le Denunce a carico di un Socio devono essere avanzate al Consiglio Direttivo per iscritto e firmate che ne prenderà visione e valutato il caso deciderà se inoltrarle al Comitato dei Probiviri che a sua volta si pronuncerà con lodo scritto e motivato dopo aver contestato all’interessato l’addebito rivoltogli , dandogli il termine di almeno quindici giorni per produrre le proprie giustificazioni. In Caso di mancanze gravi il Consiglio Direttivo potrà in via provvisoria, sospendere direttamente il Socio dall’esercizio dei diritti sociali in attesa che i Probiviri, ai quali dovrà essere contestualmente trasmessa la denuncia,  abbiano a pronunciarsi definitivamente.                

Le decisioni dei Probiviri sono appellabili avanti alla commissione di disciplina di seconda  istanza eletta appositamente per il caso alla prima assemblea dei soci disponibile mediante ricorso scritto e sottoscritto dall’appellante o suo procuratore da inviarsi a mezzo raccomandata nel termine perentorio di trenta giorni dalla ricezione della comunicazione della decisione ai sensi del regolamento di attuazione dello statuto. Tale raccomandata va inviata alla Presidente dell’associazione.

 

Comitato Tecnico:

Art .26-Il Comitato Tecnico è eletto dal Consiglio Direttivo rimane in carica per anni 3 è formato da 3 a 5 membri che possono essere rieletti.

I membri del Comitato Tecnico saranno scelti tra i Soci e comunque almeno uno di loro deve anche essere membro del Consiglio Direttivo.

Il Comitato Tecnico potrà essere sciolto dal Consiglio Direttivo solo con voto unanime e con la presenza di tutti i membri. Il Comitato Tecnico è comunque dimissionario al termine del mandato del Consiglio Direttivo.

 

Art 27-Il comitato Tecnico si occupa di progettare e proporre al Consiglio Direttivo ,tutto quello che può essere costruttivo e formativo per lo sviluppo del cane da Pastore Belga nel rispetto del presente statuto.

 

Art 28-Il Comitato Tecnico è delegato dal Consiglio Direttivo alla costruzione ed organizzazione sia dell’aspetto sportivo che espositivo, di calendari, campionati sociali, selezioni e prove attitudinale, delle esposizioni, scegliendo Giudici e Figuranti da sottoporre al Consiglio Direttivo;

sia del Rescue in aiuto dei Belgi bisognosi, costituendo rete nazionale volontaria di appassionati, professionisti qualificati, esperti cinofili, che si offrono di contribuire in aiuto dei cani, al fine che una ricollocazione, un’adozione vada a buon fine.

 

Patrimonio e Fondo comune:

Art.29- Il fondo comune dell’Associazione è costituito dalle quote associative, da contributi straordinari, elargizioni di associati benemeriti o di terzi, donazioni, eredità e legati.

 

Art.30- L’anno sociale và dal primo gennaio al trentuno dicembre . Alla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo provvede alla redazione di un conto consuntivo e di un conto preventivo.

 

Scioglimento:

Art.30 –La stessa Assemblea, sentito il Collegio dei revisori e gli organi di controllo eventualmenti previsti dalla Legge, dovrà decidere sulla devoluzione del patrimonio sociale che sarà destinato esclusivamente a favore di Associazioni con finalità analoghe, o a fini di pubblica utilità, salvo diversa devoluzione imposta dalla legge.

 

Varie:

Art.31- Tutte le cariche in seno alla società sono gratuite

 

Art.32-L’Associazione potrà se ritenuto utile dare vita ad una pubblicazione specializzata, cartacea o tramite web, sui Pastori Belgi, redatta a cura del Consiglio Direttivo.

 

Art.33-Il presente statuto entra in vigore  con l’atto costitutivo presente.

Qualsiasi modifica potrà essere presentata all’Assemblea dei Soci solo dal consiglio direttivo, oppure da almeno un terzo dei soci aventi diritto al voto in quest’ultimo caso la richiesta dovrà essere formulata per iscritto e indirizzata al Presidente della Società avendo in calce la firma autografa di tutti i soci proponenti .Le deliberazioni relative a modifiche statutarie dovranno essere adottate per votazione da un Assemblea in cui sia presente (o rappresentato per delega) almeno la metà più uno dei soci aventi diritto al voto.

 

Art.34-Per Quanto non previsto dal presente statuto, si fa riferimento alle norme ed ai principi generali del codice civile.

 

                                        

PASTORI BELGI CLUB ITALIA

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